L’esoterismo come via

 

 

 

 

 

 

 

 

Percorrere l’ esoterismo come via significa trasferire subito nella realtà tutte le conoscenze, per piccole che siano, significa modificare costantemente la propria vita e la propria esperienza, il proprio comportamento, diventare sempre diversi, essere sempre nuovi: in breve, esoterismo significa evoluzione.

Scopo di questa via è il perfezionamento dell’ uomo, la saggezza, il superamento della polarità, l’unione con Dio, la Unio mystica, le nozze alchemiche, la coscienza cosmica. Tutte queste espressioni sono tentativi di descrivere lo scopo finale del cammino umano.

 

Thorwald Dethlefsen

Darwin 1809-2009

foto_darwinA duecento anni esatti dalla nascita del grande scienziato e a centocinquanta dalla pubblicazione dell’Origine delle specie, la mostra Darwin 18092009 sarà inaugurata l’11 febbraio del 2009 a Roma nella splendida cornice ritrovata del Palazzo delle Esposizioni e successivamente si trasferirà a Milano nella prestigiosa sede espositiva della Rotonda della Besana (4 Giugno – 25 ottobre 2009). Due secoli sono passati dalla nascita del grande naturalista inglese e ancora la teoria dell’evoluzione è al centro del dibattito culturale, per i suoi contenuti scientifici in rapido aggiornamento e per le sue implicazioni filosofiche generali circa “il posto dell’uomo nella natura”. La mostra introduce il visitatore alla costruzione della teoria dell’evoluzione, a partire dalle prime intuizioni e dalle prime evidenze empiriche, per giungere agli schemi incipienti della trasformazione delle specie e della loro parentela universale e approdare infine alla formulazione della teoria per cui Darwin divenne famoso, la selezione naturale come motore del cambiamento in natura. Il concetto della mostra ruota quindi attorno ad un’ipotesi precisa di storia della scienza e di filosofia della scienza, perché Darwin fu un forte innovatore non soltanto in campo naturalistico, ma anche nel suo metodo di fare scienza e nella sua capacità di connettere schemi osservativi diversi. La mostra vanta una grande quantità di preziosi inediti mai esposti al pubblico italiano fino ad ora. Particolare rilievo hanno i primi taccuini che Darwin scrisse al ritorno dal suo viaggio, rimasti nascosti per decenni dopo la sua morte e solo recentemente decifrati e pubblicati in edizione critica. È poi possibile ammirare una riproduzione fedele, a grandezza reale, dello studio di Darwin a Down House, dove passò gran parte della sua vita scrivendo e conducendo le sue ricerche. Le sezioni dedicate al viaggio del Beagle e alla teoria dell’evoluzione contemporanea sono particolarmente suggestive, grazie alla miscela di documenti, oggetti, immagini, paesaggi, modelli e tassidermie di animali e piante, ma anche animali vivi come armadilli, iguane e anfibi. Un’esposizione di grande impatto sul pubblico, che unisce la spettacolarità al rigore espositivo, l’immersione emotiva ed estetica in un viaggio intellettuale e reale mozzafiato alla cura meticolosa degli oggetti esposti, rivolgendosi a un pubblico di età molto diverse e fornendo alle scuole una straordinaria ricchezza di spunti di approfondimento. Il sapore di fondo, alla fine del percorso, è quello di aver attraversato un variegato e sorprendente caravanserraglio evoluzionistico, tenuto insieme dai fili sottili di un’idea pazientemente costruita.

 

 http://www.darwin2009.it